Nome scientifico: Corylus avellana
Significato: Albero della Saggezza e dell’Ispirazione
Frutto: Nocciola
Locazione: Serbia (Europa)
La pianta fa parte della famiglia delle Betulacee e solitamente ha una forma a cespuglio, ha corteccia liscia e sottile, foglie ovoidali a margine seghettato e provviste di peluria nella pagina inferiore. Ha fiori unisessuali: alla fioritura vediamo prima di tutto il fiore maschi che porta il polline, permane sui rami tutto l’inverno ed è molto caratteristico. Feconderà poi i fiori femminili per dar vita alle nocciole. Il nocciolo è una specie forestale e agraria molto importante. Viene coltivato soprattutto per i frutti e a scopo paesaggistico-ambientale ed ornamentale. Si riproduce per semina diretta o per talea. Tutte le parti dell’albero contengono flavonoidi e tannini.
Le nocciole si usano come alimento ricco di calorie e di sostanze nutritive (grassi e proteine) e nell’industria dolciaria per la produzione di nocciolati, torroni e della pasta gianduia. La corteccia di rami giovani e le foglie hanno effetto venotonico e cicatrizzante. Gli amenti (infiorescenze a forma di spiga) e il loro polline, raccolti in primavera, hanno effetto depurativo, sudorifero e febbrifugo . Il legno, elastico e non molto duro, di facile lavorazione, si usava per produrre cerchi da botte, paleria leggera, bastoni e per modesti lavori d’intarsio. I flessibili rami di questa pianta venivano usati per intessere cesti o canestri. Ottimo combustibile, brucia lentamente.